Se a partire dal XVIII secolo fino a tutto il XX secolo tutto sembrava aver decretato la morte di Dio, l’aprirsi del XXI secolo, con una scienza sempre più illuminata dal continuo trionfo della ragione umana poteva farci pensare che la Bibbia e di conseguenza la figura del Dio biblico fossero categorie definitivamente superate, appartenenti solo ad un’epoca ormai scomparsa. Tuttavia un’indagine seria e razionale condotta proprio sulla Bibbia da sinceri ricercatori liberi da pregiudizi religiosi e laicisti ha aperto un’interessantissima finestra conoscitiva su un libro che credevamo ormai inattendibile. In questa sua opera l’autore ha presentato una visione logica e coerente del libro di Genesi che senz’altro potrà piacevolmente sorprendere il lettore su argomenti controversi come i famosi sei giorni della creazione, Adamo ed Eva e il loro peccato, Caino e Abele, incomprensibili decisioni di pulizia etnica, e giudizi apparentemente ingiusti da parte di Dio lasciati senza spiegazioni, l’estinta stirpe dei giganti, il diluvio dei giorni di Noè e quant’altro può risultare intellettualmente utile alle persone colte e meno colte del nostro tempo. In definitiva un libro capace di aprire la mente su argomenti che credevamo semplici storielle e inspiegabili vicende, ormai al tramonto.